7/8/2023 - I dipendenti sono stati considerati responsabili avendo contribuito allo squilibrio economico-finanziario dell'Ente per non aver riscosso dagli occupanti i canoni dovuti per l'utilizzo di immobili di proprieta' comunale
Con una sentenza di condanna emessa dalla Corte dei Conti Sezione Giurisdizionale Regionale per la Campania, i è concluso il giudizio di responsabilità nei confronti di sei ex funzionari e amministratori del Comune di Caivano, Avviata nel 2017 a seguito di notizia formalizzata nel 2017 dall'allora Tenenza Carabinieri di Caivano. A darne notizia una nota del Comando Provinciale Carabinieri di Napoli.
L'informativa era descrittiva di una fattispecie di danno erariale collegata alla mancata riscossione dei canoni e delle indennità di occupazione per gli immobili a destinazione abitativa e per i locali ad uso commerciale di cui al complesso immobiliare "Parco Verde", realizzato ai sensi del titolo VIII della legge 219/1981 e trasferito a patrimonio disponibile dell'Ente".
Dall'attività istruttoria è emersa la mancata riscossione dei pagamenti "per gli anni 2004/2009, per 422 unità abitative su 750; nonché, per gli anni 2009/2013, per 34 locali commerciali, con conseguente squilibrio economico-finanziario dell'Ente". Dall'istruttoria, si legge nella nota informativa dei Carabinieri, è emersa anche "la comprovata conoscenza da parte dei condannati delle criticità legate alla perdurante morosità/occupazione illegittima dei cespiti immobiliari e la mancata adozione di atti diretti ad attivare le procedure legali necessarie al recupero delle morosità: tali condotte omissive sono state propedeutiche al Decreto dell'aprile del 2018 del Presidente della Repubblica che disponeva la gestione commissariale dell'Ente per il condizionamento dell'amministrazione a pressanti ingerenze della criminalità organizzata.
La Corte dei Conti partenopea si è quindi pronunciata calcolando un danno erariale per un milione di euro che "i condannati saranno chiamati a corrispondere a favore del Comune di Caivano, oggetto proprio in questi giorni di un nuovo decreto di scioglimento del Consiglio Comunale ad opera del Prefetto di Napoli".