1/6/2018 - Si terrà lunedì 18 giugno alle ore 11.30 nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli, la cerimonia di premiazione dei due vincitori delle Borse di studio dedicate a trasmettere ai giovani la lezione, il pensiero e l'esempio morale del grande sociologo anticamorra.
Sono quest'anno Andrea Alcalini (Tesi dottorato all'Università di Firenze) con un lavoro dal titolo "Il governo del territorio e lo spettro della mafia" e Mariabruna Stefanizzi (Tesi di laurea magistrale all'Università di Bologna) con un lavoro dal titolo "Agromafie e truffe ai fondi pac: analisi ed evoluzione del fenomeno agro mafioso e l’intrusione della mafia dei terreni nell’acquisizione dei contributi europei di sostegno al settore agricolo" i vincitori dei due riconoscimenti, da mille euro ciascuno, banditi dalla Associazione Amato Lamberti.
Due argomenti strategici per diffondere fra le nuove generazioni strumenti scientifici e culturali in grado di contrastare l’avanzata delle holding malavitose, ma soprattutto quella coscienza civile che resta l’elemento fondante di qualsiasi battaglia in difesa della democrazia, contro la barbarie camorristico-mafiosa.
Anche questa edizione del Premio Nazionale Amato Lamberti si segnala per l’alto numero di tesi pervenute in concorso e per l'elevato livello dei lavori svolti.
Dopo i saluti del sindaco di Napoli Luigi de Magistris, alla cerimonia di premiazione prenderanno parte il Procuratore Nazionale Antimafia Federico Cafiero De Raho e la Commissione Scientifica, presieduta dal già Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti, composta dall’assessore alla Cultura del Comune di Napoli Nino Daniele, dai docenti della Federico II Giuseppe Acocella, Enrica Amaturo, Luciano Brancaccio, Gabriella Gribaudi, Anna Maria Zaccaria, dallo storico della camorra e docente al Suor Orsola Benincasa Isaia Sales e dal giornalista d’inchiesta Arnaldo Capezzuto.
Ci saranno i componenti dell’Associazione Amato Lamberti: Roselena Glielmo, Daniele Lamberti, Marco Lamberti e il sociologo Amedeo Zeni, segretario del Premio.