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A TORRE DEL GRECO SI CONCLUDE IMPARO CIÒ CHE VIVO

14/6/2018 - La Chiesa Evangelica Luterana in Italia (CELI), che riunisce le comunità luterane dell’intera penisola, annuncia che dopodomani sabato 16 giugno dalle ore 10.30 si terrà a Torre del Greco l’evento conclusivo di Imparo ciò che vivo, progetto con finalità di educazione, formazione, istruzione e prevenzione, promosso e realizzato dalla Chiesa Luterana in partnership con l’Associazione Bimbo Aquilone Onlus e realizzato nei mesi scorsi presso la Scuola Gesù di Nazareth della frazione di Santa Maria La Bruna.

La manifestazione - che si svolgerà a Torre del Greco (NA) presso il Teatro Tenda della parrocchia San Vincenzo Postiglione in via Mortelle, n. 12 - prenderà il via con il saluto del Direttore della scuola, il pastore Paolo Poggioli, ed entrerà nel vivo con un dibattito pubblico aperto dalle relazioni di Daniela Barbuscia, Responsabile della Diaconia della CELI nonché di Imparo ciò che vivo, e di Francesca Aliberti, corresponsabile e coordinatrice del progetto. Successivamente, interverranno: Jacopo Marzetti e Giuseppe Scialla, Garanti dell’Infanzia e dell’Adolescenza rispettivamente per il Lazio e la Campania; Giacomo Ebner, magistrato presso il Dipartimento di Giustizia minorile e di Comunità del Ministero di Giustizia; Daniele De Martino, dirigente del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni della Campania; Cordelia Vitiello, Legale rappresentante e Vice presidente del Concistoro della CELI.

Saranno però gli alunni delle classi 2a, 3a, 4a e 5a della scuola primaria Gesù di Nazareth - coinvolti nei mesi scorsi nel progetto - ad essere i giusti protagonisti dell’evento finale: guidati dalle proprie insegnanti, si esibiranno in canti, danze e recital.

Da novembre a maggio, i bambini hanno partecipato interattivamente ad incontri con professionisti esperti in progetti di sensibilizzazione ed educazione per l’infanzia: avvocati specializzati in Diritto di famiglia e del minore, giornalisti esperti nei temi dell’integrazione e delle diversità, ingegneri, appartenenti alla Polizia Postale, medici e formatori si sono avvalsi - per le loro spiegazioni - del supporto di Bull, un personaggio animato e di numerosi materiali audio-video.

L’intero progetto è stato finanziato dalla Chiesa Evangelica Luterana in Italia con i fondi dell’8xMille, perché corrisponde a quei valori, idee e sentimenti di solidarietà che ispirano l’azione della CELI e ogni sua iniziativa.

“Siamo davvero contenti dei risultati di ‘Imparo ciò che vivo’. Siamo convinti che i bambini abbiano ora una maggiore consapevolezza di cosa significhi rispettare se stessi e gli altri nonché maggiori strumenti per prestare attenzione al bullismo e ad altri pericoli tipici della nostra epoca. Lo slogan dell’evento finale sarà ‘i nostri ragazzi protagonisti oggi e domani …il mondo è un bel posto per vivere!’ Ed è proprio questo concetto che abbiamo cercato di comunicare loro con passione in questi mesi, in un contesto urbano e sociale popolare, ad alta densità abitativa, talvolta segnato da storie di difficoltà economica o ambientale. Pertanto, siamo particolarmente orgogliosi che i bambini e le loro famiglie ci abbiano seguito e sostenuto in questo percorso” afferma Daniela Barbuscia, responsabile della Diaconia della CELI. I presenti, e in particolare i bambini, potranno festeggiare la conclusione del progetto insieme ad alcuni ospiti prestigiosi.