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Coronavirus: cancellata Processione Misteri a Procida

4/4/2020 - Evento senza precedenti in secolare rito del Venerdì Santo. Il coronavirus cancella la Processione dei Misteri del venerdì santo a Procida (Napoli), evento mai verificatosi nella storia secolare della famosa manifestazione religiosa isolana. La decisione è stata presa unanimemente dalla Confraternita dei Turchini che organizza la processione e dal Comune, anche a seguito delle ultime disposizioni sulla quarantena e costituisce il primo stop alla antichissima tradizione, le cui origini si fanno risalire al diciassettesimo secolo.

Ogni Venerdì Santo i giovani procidani portano a braccia i "misteri" (carri allegorici a tema religioso con rappresentazioni del vecchio e nuovo Testamento, costruiti ex novo ogni anno) in processione dall'antico borgo di Terra Murata fino a Marina Grande, in un corteo a cui assistono migliaia di isolani e di turisti, che arrivano a Procida con collegamenti marittimi speciali. Oltre ai 'misteri' vengono condotti due antiche statue lignee, quella del Cristo Morto del 1788 opera del Lantriceni e quella della Addolorata risalente al diciannovesimo secolo, ed il Palio. La processione dei Misteri coinvolge circa 2.000 procidani per l'organizzazione e la costruzione dei 50 'misteri'. La sua origine è stata collegata alla dominazione spagnola a Napoli, per le evidenti affinità simboliche (l'uso delle tromba, dei tamburi, delle decorazioni barocche dei vestiti, l'autoflagellazione) e sino ad oggi si era sempre svolta; solo nel 1939, con la partenza per il fronte degli uomini procidani, si era tenuta in forma ridotta con il Palio portato in processione dalle donne dell'isola.