14/4/2020 - “Herculaneum 3D SCAN”: accelera la rivoluzione digitale di tutte le attività del Parco: nuovi strumenti online per esperti e appassionati e tutte le attività sono smart.
Continua alacremente il lavoro del Parco Archeologico di Ercolano e, a poche settimane dal lancio dei Lapilli del Parco, in rete ecco nuovi contenuti digitali interattivi per rendere il pubblico protagonista di un’esperienza di visita immersiva; è la volta delle nuvole di punti 3D grazie al progetto "Herculaneum 3D SCAN" in collaborazione con l’Herculaneum Conservation Project sostenuto dal Packard Humanities Institute (PHI). Ogni settimana, nell’ambito della programmazione social del mercoledì dei Lapilli, i visitatori potranno entrare virtualmente in una nuova residenza degli antichi ercolanesi, ammirarne i dettagli costruttivi ed interagire con strumenti specifici con l'ambiente virtuale. Studiosi e appassionati potranno godere di queste ricchezze culturali patrimonio dell'umanità, esplorandoli direttamente dalle proprie case, attraverso i propri dispositivi (facebook: https://it-it.facebook.com/parcoarcheologicodiercolano). "Herculaneum 3D SCAN" nasce dalla volontà di condividere con la comunità, sia essa quella propriamente scientifica, degli addetti ai lavori che del pubblico più ampio, in anteprima parte della ricchissima banca dati raccolta nell'ambito della pluriennale attività di documentazione e monitoraggio del sito archeologico di Ercolano. Un esperimento condiviso che vuole esplorare non solo le nuove modalità di fruizione virtuale del Bene Culturale, realtà ben nota al grande pubblico, ma anche le potenzialità in termini di strumento di lavoro per il settore. Le nuvole di punti 3D sono state acquisite nel corso delle attività di progettazione degli ultimi cinque anni. I dati messi a disposizione riguardano alcune delle domus più importanti dell'antica Herculaneum. Non si tratta di ricostruzioni virtuali bensì di vere e proprie scansioni tridimensionali: nuvole di punti 3D ad altissima densità acquisite per mezzo di laserscanner 3D e riprese fotogrammetriche da drone. All'interno della nuvola 3D è possibile navigare e visitare virtualmente i differenti ambienti delle domus ma anche misurare distanze, superfici, volumi o ancora estrarre sezioni ed esportare i risultati nei formati più comuni. Il progetto "Herculaneum 3D SCAN" rappresenta il primo passo all'interno di un percorso più ampio che il Parco Archeologico di Ercolano insieme con il Packard Humanities Institute porterà a compimento nel prossimo futuro. Si tratta della pubblicazione online, attraverso un portale open-data corredato di funzionalità web-GIS, dei dati raccolti all'interno degli archivi e delle risorse elaborate durante l'incessante azione promossa per la conservazione e la valorizzazione del sito archeologico, e del suo rapporto con il territorio: Herculaneum Open Data, un’iniziativa promossa nell’ambito dell'Herculaneum Conservation Project, l’ambizioso partenariato pubblico-privato che sta completando il suo secondo decennio di attività attraverso un'azione sinergica e congiunta che non trova confronti all'interno della gestione del patrimonio archeologico italiano.