Metronapoli.it

FacebookYoutubeTelegramInstagramTwitter

E-Magazine & Web TV della Citta' Metropolitana di Napoli - Registrazione al Tribunale di Napoli 5113/2000

Scena Aperta: la rassegna teatrale nel Cortile del Maschio Angioino

3/7/2020 - Ripartono gli spettacoli teatrali dal vivo con un ciclo di 5 rappresentazioni che ci verranno proposte, in sicurezza nel Cortile del Maschio Angioino a Piazza Municipio

Ripartono gli spettacoli teatrali dal vivo con un ciclo di 5 rappresentazioni che ci verranno proposte, in sicurezza nel Cortile del Maschio Angioino a Piazza Municipio

Dal 3 luglio al 1 agosto 2020 il Teatro Stabile di Napoli, Teatro Nazionale propone nel Maschio Angioino “Scena Aperta” una rassegna teatrale organizzata assieme al Comune di Napoli, in collaborazione con Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia.

Ripartono così da un luogo simbolo di Napoli le attività del Teatro Stabile di Napoli, luogo come il Maschio Angioino, che si trova di fronte al Teatro Mercadante sede dello Stabile. A Castel Nuovo si utilizzerà il cortile all’aperto per garantire al pubblico le condizioni di sicurezza previste dalle normative e ristabilendo così la relazione tra la scena e la platea.

Cinque rappresentazioni estive di altissima qualità e in sicurezza, con prezzi popolari che, di sicuro, troveranno una risposta positiva da parte del pubblico.

Programma – Scena Aperta- cortile del Maschio Angioino
Tutte le cinque rappresentazioni avranno inizio alle ore 21 e il costo dei biglietti d’ingresso intero sarà di 8 Euro mentre under 30 e over 65 sarà di 5 Euro. info e prenotazioni biglietteria: tel. 081.5513396 – e.mail: biglietteria@teatrostabilenapoli.it Info e acquisti online Teatro Stabile di Napoli


3, 4 e 5 luglio – La chunga di Mario Vargas Llosa nella traduzione di Ernesto Franco, in prima nazionale con la regia, le scene e i costumi di Pappi Corsicato, interpretato da Cristina Donadio, Francesco Di Leva, Irene Petris, Simone Borrelli, Antonio Gargiulo, Daniele Orlando – Fra i testi teatrali scritti da Mario Vargas Llosa, La chunga – portato in scena per la prima volta a Lima nel 1985 – è stato quello più rappresentato: quasi mai nel corso degli anni è mancato un palcoscenico, in qualche angolo del mondo, dove lo si recitasse. Pappi Corsicato propone la sua versione spostando l’ambientazione da Piura al porto di Napoli.
9, 10 e 11 luglio – ’Nzularchia, in lettura e in corpo, di Mimmo Borrelli con le musiche dal vivo di Antonio Della Ragione. La produzione è del Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale in coproduzione con Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia.- A distanza di quindici anni dal Premio Riccione per il Teatro 2005 e dal suo debutto al Teatro Mercadante, questo testo cult di Mimmo Borrelli viene riproposto in una forma del tutto particolare.
16, 17 e 18 luglio– ‘O tuono ‘e marzo di Vincenzo Scarpetta, in prima nazionale da Un coup de foudre di Léon Xanrof e Antony Mars, regia e scene di Massimo Luconi, con Gigi Savoia, Tonino Taiuti, Carmine Borrino, Anna Carla Broegg, Carlo Caracciolo, Antonello Cossia, Gino De Luca, Antonella Stefanucci, Dalal Suleiman. – «In questo testo dai ritmi comici irresistibili – sottolinea il regista – dove tutti i personaggi si muovono in un ingranaggio scenico perfetto, c’è una “apertura” verso una interpretazione non codificata e ancora completamente da scoprire, che delinea un’assonanza con una comicità basata sull’assurdo, sulla iterazione e sul nonsense, che ricorda per certi aspetti il cabaret e i meccanismi del teatro di Feydeau e quelli tipici del teatro dell’assurdo di Boris Vian».
24, 25 e 26 luglio – Pastiche N°0 di pas/ssaggi, rivista di teatro dal vivo, a cura di Renato Carpentieri e Claudio Di Palma, con Renato Carpentieri e gli allievi della Scuola: produzione Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale in coproduzione con Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia.- «È – dichiara il regista e attore Renato Carpentieri – uno gliommero in cui si intrecciano e si agitano frammenti del Teatro del Novecento, in forma di Rivista, ad uso degli allievi: una linea di ricerca che vuole privilegiare la forma breve e quindi la sobrietà e la leggerezza, in un singolare montaggio. Da una parte “occorre risvegliare la memoria del teatro e ridestandola trovare un linguaggio moderno” (come diceva la Picon Vallin, studiosa di Meyerch’old), dall’altra approfittare della libertà degli inizi, che appartiene ai giovani. È un esperimento che vale la pena di fare».
30, 31 luglio e 1 agosto –Week-End di Annibale Ruccello con la regia di Enrico Maria Lamanna, in prima nazionale interpretato da Maria Pia Calzone, Totò Onnis, Matteo Bossoletti; le scene sono di Massimiliano Nocente, i costumi di Teresa Acone, le luci di Stefano Pirandello. La produzione è del Teatro Stabile Napoli–Teatro Nazionale. – Dopo Le 5 rose di Jennifer e Notturno di donna con ospiti, il regista Enrico Maria Lamanna ritorna al drammaturgo stabiense Annibale Ruccello scomparso nel 1986, con l’allestimento di Week-End, il testo del 1983 vincitore del Premio Idi under 35, che l’autore scrisse per l’attrice Barbara Valmorin, scomparsa un anno fa.