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E-Magazine & Web TV della Citta' Metropolitana di Napoli - Registrazione al Tribunale di Napoli 5113/2000

La Città Metropolitana ridefinisce i suoi standard di qualità e apre la consultazione con gli stakeholders

15/10/2020 - In quanti giorni la Città Metropolitana espleterà una procedura di gara telematica per l’affidamento di lavori pubblici? E in quanto tempo dovrà rilasciare una licenza per il trasporto merci? La Città Metropolitana ridefinisce i suoi standard di qualità, e lo fa coinvolgendo i portatori di interessi: ok alla delibera del Sindaco

In quanti giorni la Città Metropolitana espleterà una procedura di gara telematica per l’affidamento di un appalto di lavori pubblici? E in quanto tempo dovrà rilasciare una licenza per il trasporto merci in conto proprio? In caso di mancata pronuncia da parte di un Comune su una richiesta di permesso a costruire, quali saranno l’iter e la tempistica che la Città Metropolitana seguirà per la nomina di un commissario ad acta che si sostituisca al Comune inadempiente? E come dovrà comportarsi nell’ipotesi di richiesta di AUA, l’Autorizzazione Unica Ambientale?

La Città Metropolitana ridefinisce i suoi standard di qualità, e lo fa - secondo il metodo della condivisione che sta diventando ormai una prassi per l’Ente - coinvolgendo direttamente i destinatari dei servizi, i cosiddetti “stakeholders”, i portatori di interessi che potranno formulare proposte e osservazioni prima dell’approvazione definitiva.

Il Sindaco Metropolitano, Luigi de Magistris, ha approvato infatti stamani una delibera con la quale ha adottato le schede degli standard proposti dai dirigenti per le attività dell’Ente, articolate in 43 linee, e ha indetto una consultazione con gli stakeholders di riferimento prima di addivenire all’approvazione definitiva degli stessi. Dalla pubblicazione del relativo avviso, tutti i soggetti competenti, e quindi ordini professionali, associazioni di categoria, mondo della scuola e dell’università, sindacati, ma anche singoli professionisti, imprenditori, lavoratori o semplici cittadini avranno 7 giorni per esprimere le loro idee in ordine alle proposte formulate dai dirigenti dell’Ente per giungere alla definizione di un quadro di standard di qualità dei servizi condiviso con l’utenza interna ed esterna. Le linee di attività così come delineate vanno, ad esempio, dai servizi per la scuola, per le strade, l’ambiente, il patrimonio, il settore urbanistico e della pianificazione territoriale, da quello tecnologico, a quello della gestione del personale e dei servizi di Polizia Metropolitana.

Ma non solo. Dopo aver varato il documento definitivo, la Città Metropolitana predisporrà un sistema dettagliato di customer satisfaction attraverso meccanismi di valutazione da parte dell’utenza delle performance raggiunte dai servizi competenti, meccanismi finalizzati al progressivo miglioramento della qualità delle prestazioni erogate che contribuiranno anche al giudizio dei risultati organizzativi e individuali.

“Uno degli obiettivi strategici che ci siamo dati per l’anno in corso – ha affermato il Sindaco de Magistris - è quello di intervenire sulla qualità dei servizi, con riferimento sia agli standard sia alla soddisfazione rilevata dai destinatari dei servizi interni ed esterni, e di farlo promuovendo la partecipazione dei cittadini/utenti attraverso la costruzione di un nuovo modello di valutazione partecipativa a monte e a valle dell’erogazione delle prestazioni”. 

“Ci attendiamo ora – ha concluso il primo cittadino metropolitano - proposte e osservazioni sulle quali costruire un’architettura prototipale delle performance che sia in grado di generare ancora maggiore soddisfazione da parte di coloro che si interfacciano con la struttura amministrativa della Città Metropolitana, la quale, dobbiamo dirlo, già ora fa registrare ottimi livelli di customer satisfaction. Ma il nostro obiettivo è quello di migliorarci sempre”.