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E-Magazine & Web TV della Citta' Metropolitana di Napoli - Registrazione al Tribunale di Napoli 5113/2000

Nola: operazione congiunta di Polizia Metropolitana e Carabinieri

14/4/2022 - Eseguito un sequestro preventivo d'urgenza emesso dalla Procura della Repubblica, riguardante un rilevante complesso edilizio residenziale sito in Nola alla via Feudo e il relativo cantiere avente ad oggetto l' abbattimento di fabbricato già esistente e la ricostruzione di sei corpi di fabbrica.

PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI NOLA

COMUNICATO STAMPA

In data odierna, militari della Stazione Carabinieri di San Vitaliano unitamente a personale della aliquota della Polizia Metropolitana presso la Procura di Nola, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo d'urgenza emesso da questa Procura della Repubblica, riguardante un rilevante complesso edilizio residenziale sito in Nola alla via Feudo e il relativo cantiere avente ad oggetto l' abbattimento di fabbricato già esistente e la ricostruzione di sei corpi di fabbrica.

L'articolata attività di indagine posta in essere e tutt'ora in corso di espletamento - consistita in sopralluoghi ed esame di documentazione amministrativa - ha consentito di acquisire gravi elementi indiziari circa la sussistenza di rilevanti difformità dello stato di fatto degli immobili realizzati rispetto ai titoli abilitativi rilasciati, la cui legittimità è comunque in corso di accertamento essendosi ipotizzata, allo stato delle indagini, l'esecuzione di interventi estranei, ed anzi addirittura in netto contrasto, con l'esigenza di una corretta ed ordinata pianificazione del territorio comunale.

L'adozione di provvedimento cautelare in via d'urgenza è stata dettata dalla necessità di impedire che la prosecuzione dei lavori presso il cantiere edile in oggetto, potesse comportare sia un significativo aumento del carico urbanistico comunale derivante dall'incremento volumetrico accertato sia la compromissione della tutela ambientale della zona con destinazione agricola mediante un'attività edificatoria sulla stessa in contrasto con le prescrizioni dello strumento urbanistico con la trasformazione da agricola in residenziale, in tal modo protraendo ovvero aggravando le conseguenze del reato per cui si procede.

Il Procuratore della Repubblica F.F. Dr. Arturo De Stefano