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Trasporto pubblico, de Magistris approva la ricapitalizzazione della CTP

28/7/2016 - Il Sindaco metropolitano di Napoli, Luigi de Magistris, ha approvato oggi la deliberazione che autorizza la ricapitalizzazione della Compagnia Trasporto Pubblico S.p.A. per l’importo massimo di €. 12.542.242. Il provvedimento si è reso necessario alla luce della situazione economico patrimoniale al 30/06/2016 della società da cui si evidenzia una perdita di periodo di euro 11.117.634 ed un patrimonio netto negativo di euro -1.716.575.

Il Sindaco metropolitano di Napoli, Luigi de Magistris, ha approvato oggi la deliberazione che autorizza la  ricapitalizzazione della Compagnia Trasporto Pubblico S.p.A. per l’importo massimo di €. 12.542.242. Il provvedimento si è reso necessario alla luce della situazione economico patrimoniale al 30/06/2016 della società da cui si evidenzia una perdita di periodo  di euro 11.117.634 ed un  patrimonio netto negativo di euro -1.716.575.

La CTP esercita anche per conto della Città Metropolitana di Napoli il servizio di trasporto pubblico locale su gomma. È interesse dell’Ente garantire la continuità aziendale per evitare l’interruzione del servizio di trasporto pubblico locale sul territorio e le possibili ripercussioni sull’ordine pubblico.

Era necessario ed urgente, pertanto, un intervento del socio unico affinché fosse garantita la regolare erogazione del servizio pubblico di trasporto locale su gomma svolto dalla CTP.

Il provvedimento adottato dal Sindaco metropolitano stabilisce che la sottoscrizione avverrà in tranches successive poiché la Città Metropolitana di Napoli si trova in esercizio provvisorio e che la prima trance dell’intervento parziale di ricapitalizzazione della società sarà pari a € 7.500.000, importo che è possibile impegnare, alla data odierna, ai sensi dell’art.163 del D.Lgs.n.267/2000.

Le successive sottoscrizioni avverranno fino alla concorrenza di €. 12.542.242 o dell’ammontare della perdita di esercizio 2016 qualora essa sia inferiore a quella prevista nel budget 2016 o fino alla concorrenza di quanto verrà stanziato definitivamente nel bilancio di previsione 2016.