Adozioni, diventare Mamma all’improvviso

26/10/2016 - Se ne parla a Napoli il 4 novembre presso la sede della Fondazione Gerardo Chiaromonte di via Toledo 106, Napoli, ore 18,30, si confronteranno con l’autrice Anna Mar Ne discutono Anna Maria Carloni, Elena Coccia, Marzia Masiello e Giovanna Buonocore

Avere un figlio adottivo significa aprire nella propria famiglia uno spazio non solo fisico, ma soprattutto mentale per l’accoglienza di un bambino o di una bambina, generato da altri, con una sua storia. Una storia che continuerà con l’aiuto dei nuovi genitori, con cui formerà una vera famiglia. 

Un percorso, questo, che spesso incontra difficoltà e incomprensioni, da entrambe le parti. Come racconta, nel libro “Mamma all’improvviso – cronache di un anno vissuto pericolosamente” (Harpo editore, Roma, 2016), Alessandra Papoff che, assieme al marito Stefano lo ha intrapreso poco più di un anno fa. Il libro è il resoconto, quasi quotidiano, dei primi mesi di convivenza con Veronica e Martin, i due bambini bulgari adottati. Una narrazione lieve, ma non superficiale, che – pur senza averne l’ambizione – diventa quasi una “guida” per le coppie che decidono di intraprendere la stessa strada di Alessandra e Stefano.

Per parlare del libro e del delicato tema delle adozioni, venerdì 4 novembre, presso la sede della Fondazione Gerardo Chiaromonte, via Toledo 106, Napoli, ore 18,30, si confronteranno con l’autrice Anna Maria Carloni, deputato Pd; Marzia Masiello, Relazioni Istituzionali dell’AiBi; Elena Coccia, avvocato e consigliere comunale e Giovanna Buonocore, psicologa dell’AiBi.