Fino al 3 febbraio la retrospettiva che prevede l’esposizione di oltre 50 opere per ripercorrere il lavoro più significativo ma soprattutto per rendere un omaggio a Napoli, città con la quale Montarsolo, nato a Terni nel 1922 ma trasferitosi subito a Portici, intrattenne un legame sia affettivo che professionale. Il Consigliere Maddaloni: “Momento importante per la nostra cultura”. Orari: Mar/Sab 10.30-13.30 e 15.00-18.30; Dom 10-13.30