Ha aperto le sue porte il Parco Archeologico sorto sull’area in cui nel 2000 fu rinvenuto il villaggio perifluviale di Longola del XV sec. a.C. , definito dagli studiosi “la Venezia della protostoria”. È stato ricostruito uno spaccato del villaggio protostorico, con la riproduzione di due capanne poste su un isolotto delimitato e isolato dall’acqua mediante palizzate; sono state inoltre realizzate strutture a supporto quali aree per laboratori, birdwatching, orti e serre didattiche, oltre alla passeggiata lungo il fiume Sarno, aree giochi e pic-nic. Il Direttore del Parco Archelogico di Pompei, Massimo Osanna: “Se ci sono le condizioni potremo portare qui, in un’apposita area museale, anche i tanti reperti che sono stati trovati, a cominciare dalle straordinarie canoe monossili”. La soddisfazione del Sindaco di Poggiomarino, Leo Annunziata, e della Consigliera Delegata UNESCO della Città Metropolitana, Elena Coccia: “Abbiamo già inserito Longola nei nostri itinerari che a marzo saranno presentati a Miami”.