Napoli con il suo Centro Storico, Pompei, Ercolano e Torre Annunziata con i rispettivi siti archeologici, Nola, la cui Festa dei Gigli è stata di recente insignita del prestigioso sigillo, ma anche Cimitile, Pozzuoli e Bacoli che si accingono a presentare la loro candidatura, oltre ai Comuni ricadenti nella cosiddetta buffer zone dei luoghi già riconosciuti: le meraviglie della Città metropolitana protagoniste del Wte di Padova. Tre giorni di convegni, scambi, conferenze stampa, perché, se l’Italia è il paese con più siti Unesco al mondo, quella di Napoli è l’area metropolitana con più siti in italia. Ora finalmente in rete tra loro.