5/7/2024 - La città di Napoli ospiterà la cerimonia di premiazione di una nuova sezione del Premio Internazionale "Guido Dorso" dedicata all'area mediterranea.
L'iniziativa, promossa dall'Associazione Dorso in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Napoli e dell'Università Federico II, si terrà presso la Scuola di Specializzazione in beni architettonici e del paesaggio dell'Università Federico II, (in largo Donnaregina,1), lunedì 8 luglio, alle 10.30, con l'intervento di Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, e Matteo Lorito, rettore dell'Ateneo federiciano.
I riconoscimenti quest'anno sono stati assegnati rispettivamente alla Comunità di Sant'Egidio per l'azione svolta a favore dei diversi territori dell'area mediterranea e al professore Salvatore Capasso, direttore del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali del CNR per l'impegno profuso a livello pluriennale con la redazione del Rapporto sul Mediterraneo. "L'evento organizzato in sinergia anche con altre istituzioni culturali e scientifiche – come ha annunziato Nicola Squitieri, presidente dell'Associazione Dorso - farà da degno e prestigioso prologo alla 45ma edizione della cerimonia di consegna dei riconoscimenti delle altre sezioni del Premio Dorso che si terrà il 10 ottobre, al Senato, con l'adesione del Presidente della Repubblica e il patrocinio del Senato, del CNR, dell'Università di Napoli Federico II.
Il Premio - spiega Squitieri - intende in particolare valorizzare l'impegno di quanti, persone e organizzazioni, si distinguono nel promuovere e sostenere le esigenze di sviluppo dell'area mediterranea, obiettivi questi ultimi che hanno riscosso la rinnovata sensibile condivisione da parte del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi e del Rettore della Federico II, Matteo Lorito". "Sul Mediterraneo - osserva Francesco Saverio Coppola, segretario generale dell'Associazione Dorso - si promuovono negli ultimi tempi molti convegni ed eventi, ma invece occorre ora andare oltre le conoscenze e puntare sempre più sull'impegno di uomini e donne e di istituzioni che nel quotidiano si battono per avere un Mediterraneo di pace e di sviluppo egualitario, considerato anche il ruolo strategico che può rivestire per Napoli e per il nostro Mezzogiorno, baricentro geografico della macroarea. L'evento di Napoli vuole essere un primo "faro" del Mezzogiorno nel Mediterraneo".